S.Antonio Abbandonato

PFR01 S.Antonio Abbandonato – Km 18.000 – Ore 3.00

L’itinerario si divide esattamente in due tronconi, la prima parte interamente su asfalto in salita la seconda in discesa su fuoristrada con ul motevole grado di difficoltà.
Il percorso ha inizio in centro al paese di Zogno e più precisamente da Piazza Italia. Il primo tratto transita fra le case poste sul fianco sinstro della montagna, per questo motivo la zona viene chiamata Monte di Zogno. Dopo circa 2 km, superato il bivio per la contrada Carubbo, si può ammirare dall’alto la conca terrazata di Zogno con una visuale che spazia fino ai paesi di Sedrina ed Ubiale. Da questo punto panoramico si vedono inoltre le frazioni di Stabello, Grumello, Endenna, Somendenna e Miragolo poste sul lato opposto della valle. Continuando a salire si incontrano gli antichi borghi di S.Sebastiano, S.Cipriano (491m), Tiglio (703m) S.Eurosia, e Camissinone (783m) al km 5.6. Al km 7.0, in località Zernione, si intravede il campanile della chiesa di S.Antonio e da questo balcone naturale si può ammirare la val Brembilla. Dopo un ultimo sforzo, attrversando le contrade di Zergnone (849m) e di Prisa Bassa si giunge a S.Antonio Abbandonato km 8.8.
A questo punto, dopo una pausa per ricaricare le batterie e prendere fiato ci si butta a capofitto lungo la “Scala Santa”, inizio della discesa. La prima parte è comune ai percorsi PFR02 Cassarielli e PFR03 Carnit. I tre percorsi sono segnalati con cartelli verdi con la dicitura del percorso ed una particolare numerazione.

Il tracciato S.Antonio ha il numero “232”.
Giunti in località Zergnone, dopo un breve tratto su asfalto, “il S.Antonio” prende a destra e subito dopo il bivio a sinistra. Il percorso transita su una mulattiera sul fianco del monte fino alla località Canissinone dove si rispende la strada comunale asfaltata fino al borgo del Tiglio. Raggiunta la località Tiglio si prende a sinistra e si transita all’interno del borgo, si riesce dall’abitato sempre su mulattiera in parte interrata e sempre seguendo le indicazioni si raggiunge il nucleo di Gromo (640m). Attenzione perchè da questo punto il percorso attraversa più volte, con intersezioni a 90°, la strada comunale che sale, si raccomanda di prestare molta attenzione negli attraversamenti in quanto estremamente pericolosi. Superato Gromo si attraversano in successione S.Sebastiano e S.Cipriano, altra raccomandazione agli utenti: il tracciato si snoda da questo punto in mezzo alle abitazioni è pertanto facile trovare dei pedoni sul sentiero pertando moderare la velocità e prestare particolare attenzione. Effettuati ulteriori attraversamenti stradali ci si trova di nuovo sulla strada comunale nei pressi del canale Enel. Al termine della strada sterrata tenere la destra sulla strada asfaltata e immediatamente si vede il campanile della chiesa parrocchiale. Ancora due tornanti e si arriva in Piazza Italia, luogo di partenza del percorso.

Varianti sul percorso
Da S.Antonio si posssono effettuare anche percorsi free ride PFR02 Cassarielli e PFR03 Carnit che attreverso altre mulattiere ci riportano a Zogno. Altra possibilità, su strada asfaltata, è quella di ridiscendere verso Brembilla sul percorso PCV04 S.Antonio Abbandonato. Inoltre, a piedi, lasciando la bicicletta a S.Antonio è possibile raggiungere il Monte Zucco (1232m) sopra S.Pellegrino Terme atransitando in località Foppi di particolare interesse naturalistico per la presenza di vegetazione sub montana a latifoglie e prati di peonie. Per gli amanti dell’arrampicata sportiva si segnala la falesia “La Paletta” posta sopra l’abitato di Camissinone con circa 20 vie.