Foppolo al Passo di Dordona – Casera di Valbona

Tempo di percorrenza: in salita 1 h 30′ – Dislivello: 461 m
Difficoltà: buon sciatore escursionista (rosso)
Pericoli: moderati – Cartine: CAI “Orobie”; Kompass n. 104
Attrezzatura: sci laminati, pelli di foca, bussola e cartina
Periodo consigliato: dicembre – marzo

Gita breve e di media difficoltà, in un ambiente ai margini di un grande comprensorio sciistico, ma che nulla toglie alla bellezza dell’escursione. Le montagne intorno – tra le quali, a nord, il Monte Toro e Monte Cadelle fanno da confine con la Valtellina – conferiscono a queste località un aspetto interessante. Raggiunto a Foppolo il piazzale da dove parte la sciovia del M. Toro (1600 m) ossia l’impianto posto più a sinistra per chi guarda, bisogna iniziare a salire fra campi innevati e bosco rado, tenendo la sinistra e puntando ai grossi paravalanghe in calcestruzzo. Poco sopra si giunge alle Baite di Rovera (1685 m). Da qui in salita a mezzacosta e con pendenza continua in direzione N, si arriva alla Baita Cornellini (1828 m). Aggirando ora verso destra la cresta rocciosa che scende dal M. Cadelle bisogna puntare direttamente all’ampia sella e attraverso divertenti saliscendi si arriva al Passo di Dordona (2061 m; 1 h 30′). La discesa avviene ricalcando con una certa elasticità il percorso della salita. Fare attenzione però ad attraversare alcuni canali valanghivi.

Variante: Passo di Dordona – Casera di Valbona – Dal Passo, prestando attenzione allo stato del manto nevoso, iniziare una discesa in diagonale verso destra, cioè entrando nella Valle del Pioder; con neve buona è possibile effettuare una bella sciata che porterà fino alla Baita di Valbona (1904 m). Ristorati ed appagati dalla discesa, rimettere le pelli di foca ed iniziare a salire in diagonale verso destra passando in alto sopra le Baite di Spia e da queste al Passo di Dordona (tempo in salita 30′). La discesa su Foppolo sarà ora per lo stesso itinerario di salita.