Sci Alpinismo Piani Avaro – Rifugio Ca’ S. Marco

Tempo di percorrenza: in salita 3 h – Cartine: CAI “Orobie”; Kompass n. 105
Dislivello: A/R 820 m – Difficoltà: buon sciescursionista (rosso)
Pericoli: pendii valanghivi nel canalone del Ponteranica
Attrezzatura: sci laminati, pelli, bussola, cartina
Periodo consigliato: gennaio – inizio aprile

L’escursione si svolge in un ambiente molto suggestivo appartenente alle Orobie occidentali. Dall’ampia conca dei piani dell’Avaro, raggiungibili in auto da Cusio, su una laterale dell’alta Val Brembana, il percorso si snoda dapprima su un terreno dolce e aperto, poi nella sua parte centrale si incanala in un vallone selvaggio e aspro per poi tornare meno severo e panoramico nei pressi dello storico Rifugio Ca’ San Marco. nei pressi dello storico Rifugio Ca’ San Marco. Tale Rifugio fu costruito dalla Repubblica di Venezia nel ‘500 in occasione della realizzazione della “Strada Priula”, opera ardita che servì come collegamento a scopo commerciale con la confinante Valtellina, allora facente parte dell’attuale Cantone dei Grigioni Svizzero.

Lasciata l’auto al piazzale degli impianti di risalita ai Piani dell’Avaro (1740 m) bisogna dirigersi su ampi dossi di modesta pendenza verso N-E fino alla Baita della Croce. Superate queste si continua a salire descrivendo un ampio semicerchio verso sinistra (N) e prestando attenzione a non perdere quota. Puntare ora su Baita Foppa (1975 m) posta sotto i laghi di Ponteranica (1 h circa), buon punto panoramico sulle Orobie Centrali. Abbassarsi ora in direzione N-E nel vallone formato dal Monte Ponteranica ad O e dal Monte Mincucco ad E per circa 2,5 Km facendo attenzione ai versanti che possono scaricare valanghe fino alle Baite di Casera Ponteranica (1606 m). Da queste, con direzione N, salire verso la visibile Casera Cul (1714 m) e continuando anche per tratti rigidi si giunge al Rifugio Ca’ S. Marco (1830 m) aperto quasi sempre anche in inverno (3 h; tel. 0345.86020). Il rientro avviene percorrendo a ritroso lo stesso percorso (altre 3 h). Variante: dal Rifugio seguendo la strada si può scendere con facilità al Rifugio Madonna delle Nevi e al Ponte dell’Acqua, sopra Mezzoldo.