Rif. Ca’ S. Marco – Passo S. Marco – Colletto d’Orta

Tempo di percorrenza: in salita 2 h; in discesa 2 h

Dislivello: 475 m (Fioraro escluso) – Difficoltà: buon sciescursionista (blu-rosso)

Pericoli: moderati – Attrezzatura: sci anche non laminati se con neve soffice, pelli di foca

Periodo consigliato: gennaio – aprile – Cartine: CAI “Orobie”; Kompass n. 105

Variante: salita al M. Fioraro (2431 m) partendo dal ponticello sull’Orta; tempo di salita 1 h 30′, affrontandolo dal suo versante ovest (livello giallo). Questa scappatella è consigliabile solo con neve buona e un’adeguata preparazione tecnica.

Eccellente gita, adatta a coloro che hanno già una buona padronanza degli sci in fuori pista. Se effettuata con neve soffice, non necessita di sci laminati. Il percorso si svolge sui grandi pascoli della Alta Val Mora e della Val d’Orta sul versante valtellinese. Da non trascurare un’occhiata alla storica fontana posta all’ingresso del Rif. Ca’ S. Marco. Se la strada per il Rifugio Ca’ San Marco è sgombra di neve, sotto la propria responsabilità in periodo invernale, si può raggiungere il Rif. in automobile (tel. 0345.86020). Parcheggiata l’auto, prendere subito l’ampio pendio a destra del Rif. e con una progressione a vista a seconda dell’opportunità, muoversi in direzione del Passo S. Marco (1992 m; direzione O-NO per circa 30′). Superatolo, non prima di aver dedicato la dovuta attenzione al panorama retico e prealpino-orobico, prendere con direzione ovest e con moderata pendenza raggiungere l’evidente colletto di Val d’Orta (2090 m). Con neve consistente, lasciati gli sci al colle, si può salire con l’ausilio dei bastoncini in 15′ alla vetta del Monte Segade, 2173 m. Ora non resta che sciare con fantasia nel grande vallone che scende verso la Valtellina.

Le pendenze qui permettono un’appagante discesa di circa 4 Km, senza pericoli almeno fino alle Casere di Val d’Orta (1724 m; 30′ circa dal Passo). Rimesse le pelli di foca, e seguendo per comodità la traccia della strada sepolta dalla neve, iniziare a salire fino al ponte sull’Orta. Da qui, volendo, si può lasciare la dolce pendenza della strada per raggiungere il Passo S. Marco movendosi con libertà sugli ampi pascoli dell’alta Valle del Bitto di Albaredo. La discesa dal Passo verso il Rif. avviene o per lo stesso percorso di salita o più tranquillamente seguendo la strada. Questa escursione, data la prevalente esposizione a nord, è di possibile effettuazione anche in tardo inverno o primavera.