Sci Alpinismo Valtorta -> Piani di Bobbio

Ceresola di Valtorta – Passo del Cedrino – Monte Chiavello – Piani di Bobbio e ritorno per la Val Lavazero

Tempo di percorrenza: in salita 2h – 2h 30′; in discesa 1h

Dislivello: 468 m – DIFFICOLTA’: buon sciescursionista (rosso)

Pericoli: in caso di neve ghiacciata la salita al M. Chiavello, dal Passo del Cedrino, può presentare difficoltà

Attrezzatura: sci da escursionismo laminati, pelli di foca

Periodo consigliato: gennaio – aprile – Cartine: CAI “Orobie”; Kompass n. 105

Piacevole e molto panoramica escursione, che interessa l’unico comprensorio sciistico interprovinciale fra Bergamo e Como. Dà inoltre l’occasione per una piacevole sosta al caseificio sociale di Valtorta, dove si possono acquistare i gustosi “Agrì”, piccoli formaggi, vera specialità del Maestro Casaro che abita proprio sopra il punto vendita in centro al paese. Dal piazzale degli impianti di Ceresola – Valtorta – Piani di Bobbio (1330 m), abbassarsi alla partenza della seggiovia per Piani di Bobbio e con direzione E-SE iniziare a salire dapprima lungo la pista di sci poi, con decisione, imboccare il valloncello del Cedrino fino all’omonimo passo (1661 m; 1H). Arrivati al passo, trascurare le tracce in piano che verso sinistra (sud) tagliano a mezza costa, ma salire con affrontabili tornanti, senza problemi fra bosco rado e radure, fino alla cima del modesto, ma molto panoramico Monte Chiavello, (1778 m; 20′ dal Passo circa). Notevole la vista a 360 gradi che spazia dalla Corna Grande, Zuccone dei Campelli, Orscellera, Grigne, Pizzo dei Tre Signori ed in fondo i Piani dell’Avaro ed il Monte Ponteranica.

La discesa avviene di fronte al versante di salita verso i Piani di Bobbio; è consigliato perdere almeno i primi 30-40 metri di quota a piedi, poi, calzati gli sci ed effettuando ogni tipo di tecnica di discesa, si perviene (dopo 1,5 km) ai Piani di Bobbio (1662 m) presso il locale Centro di fondo ed alcuni alberghi rifugi. Il rientro avviene sciando sul fondovalle in direzione N-NO per circa 1 km fino a trovare le discese che dai Piani portano, con due varianti diverse a seconda della difficoltà, fino al punto di partenza. Si consiglia, in caso di neve troppa dura o ghiacciata, di seguire l’evidente traccia della strada estiva, che, in circa quattro chilometri, riporta al piazzale di Ceresola. Esistono varianti di discesa lungo le piste.