Rifugio Calvi – Passo Portula – Passo Reseda

Tempo di percorrenza: in salita 1 h 30′
Dislivello: 300 m circa – Difficoltà: buon sciescursionista
Pericoli: moderati – Cartine: CAI “Orobie”; Kompass n. 104
Attrezzatura: sci meglio se laminati, pelli di foca, bussola, cartina
Periodo consigliato: marzo – inizio maggio

Gita facile su ampi e dolci dossi, ben frequentati in primavera; quasi tutto l’itinerario è visibile dal noto Rifugio Calvi del CAI, punto d’appoggio del celebre Trofeo Parravicini di sci alpinismo. Non essendo una gita lunga, è possibile effettuarla in giornata anche se si sale da Carona. Partiti dal pianoro sottostante il Rifugio Calvi (2020 m), piegare nei pressi di una piccola baita verso S-O e con un accentuato pendio iniziale, in circa 15′ si giunge alla Baita Piano dell’Asino (2064 m). Da qui adattando il nostro procedere alla pendenza del terreno, sempre per dolci pendii in costa e ora in direzione S-E, si giunge al Passo di Portula (2278 m), posto al termine dell’aerea cresta che scende dal Monte Madonnino (40′ dal Piano dell’Asino). Da qui, attraversando con attenzione sotto la costa in direzione N-E e con limitata pendenza per circa 1 Km (20′) si arriva al Passo Reseda (2291 m).

Ci si trova nel cuore del tracciato del Trofeo Parravicini, da una parte il M. Grabiasca, dall’altra il Madonnino e il Cabianca, e lo sguardo ad E può scorgere il caratteristico Monte Ferrante (2427 m). In basso, a O, è visibile la grande conca del Rifugio Calvi. La discesa può avvenire per lo stesso percorso o volendo si può scendere direttamente al Rifugio Calvi, passando nei pressi del lago piccolo di Poris, ghiacciato data la stagione, direzione O-NO e seguendo a piacere dossi, costoni e canali si arriva in circa 30′ al Rifugio Calvi (confortevole e moderno Rifugio, aperto nei fini settimana a partire dall’inizio di aprile, tel. 0345.77047).